GaEle Edizioni

GaEle Edizioni: un abbraccio di carta e di immagini è una realtà che sconfina col sogno, un'idea colta al volo tra luci di candele e mura in pietra, nato dall’incontro tra Maria Elena Danelli e Gaetano Blaiotta.

È incontro tra voci diverse tra pittura e parola realizzando tutto a mano, in cui tutto è manufatto e scelto e recuperato da ciò che viene chiamato "obsoleto". Giunti, al momento, alla 136° edizione, dal progetto alla realizzazione ogni singolo passaggio per ogni singolo libro di ogni edizione è trattato con lo stesso rispetto e la stessa cura, affinché chi lo sfoglia tenga tra le dita un prodotto unico e irripetibile, una "chicca da collezione", come è stato definito. Iniziata come un gioco dal 2014 l'attività di GaEle si snoda tra Librerie, Gallerie, Teatri, Comuni, Atelier di Artisti, Case storiche.

Nel 2016 Poste Italiane crea uno speciale annullo filatelico in occasione della Giornata Mondiale della Poesia e riproducente il marchio di GaEle accanto ad un'opera di Alberto Casiraghy.

"La Vita, amico, è l'arte dell'incontro" diceva Vinicius de Moraes e infatti GaEle incontra poeti, letterati, artisti (alcuni, tra essi: Jack Hirschman e Agneta Falck,

Sergio Dangelo, Paul Polansky, Sarah Menefee, Mark Lipman, Alberto Casiraghy, Matt Sedillo, David Romero,

Gillo Dorfles, Gabriele Galloni, Marco Luppi,

Stefano Simoncelli, Dario Fo, Franca Rame,

Ulisse Casartelli ... ).

Giacente in una vecchia tipografia viene ripristinata nel 2017 una "Stella Heidelberg" inattiva da oltre vent'anni, che dà alle stampe la cartella "Fogli d'Ottobre".

Gli editori recuperano in una Cartiera una montagna di vecchie cartellette destinate al macero e che diventeranno il "Libro che non si apre, come la porta di Duchamp", dirà il Maestro Sergio Dangelo. O ancora, nasce il libro delle lettere spedite e mai ricevute, che contiene il frammento di una poesia della Menefee.

Nascono Collane, come le Librellule, le Biografie, il Jazz - di e a cura di Danilo Blaiotta (con il primo manufatto dedicato a Antonín Dvořák: un Boemo a New York), a cui seguiranno altre pubblicazioni dedicate ad altri musicisti.

È del 2020 la Rivista culturale dal nome “L’Eucalipto”, nata durante l’anno della Pandemia da un’idea avuta su un autobus per Venezia, pensando al Koala e alla situazione climatica attuale e che nonostante le restrizioni mondiali riesce ad uscire con il contributo di letterati, musicisti, poeti, artisti che si ispirano al tema del Tempo. Da allora la Rivista esce puntualmente ogni Dicembre un numero all’anno, arricchita da collaborazioni importanti della Cultura.

Ogni manufatto ha una storia a volte rocambolesca. Esisteva una negoziante in Valcuvia che vendeva reggiseni e camicie da notte e che dal retrobottega più volte ha fornito il materiale agli editori per creare i manufatti di GaEle, aggiungendo così un valore speciale e originale al libro.

Nel Laboratorio di GaEle esiste la Stanza Magica. Essa contiene fili e lane di ogni colore (che lasciò la mamma di Elena e derivanti dalla Scenografia, dall’entusiasmo della ricerca e della fantasia), in cui gli editori si recano per scegliere come atto solenne il filo che suggellerà il manufatto di poesia e arte.

Dal 2020 è cominciata anche l’attività espositiva per mostre d'arte inserite nel contesto del Laboratorio a Cuvio presso la sede dell’Associazione - eventi presentati anche in dirette Facebook - di scultura, fotografia, pittura, installazione, disegni (di Giancarlo Ossola, per esempio, o Franco Rognoni, sempre accompagnati per l'occasione da cataloghi manufatti in edizione limitata contenenti un'opera d'arte originale) e residenze d'artista.

Sono stati pubblicati articoli sull’attività di GaEle da “LaPrealpina”, “Menta e Rosmarino”, “VareseNews”, “Varesefocus.it”, “Cesena today”, “Artribune”, “Corriere Cesenate”, “Katundi Ynë”, “VareseReport”, “mentelocalemilano”, “Luinotizie”, “Sistema Bibliotecario dei Laghi”, “La Provincia di Varese”, “Lombardia oggi”, “Arte.it”, “dailycases”, “artapartofculture”, “VivaMag”, “hestetika”, “Il Corriere del Verbano”, “Il Giorno”, “La Provincia”, “Varesecultura”.

Alcuni nomi di chi ha collaborato con noi:

Jack Hirschman, Claudio Fasoli, Alberto Casiraghy, Gaetano Orazio, Mario Chiodetti, Sarah Menefee,

Alberto Figliolia, Danilo Blaiotta, Ermanno Librasi,

Sergio Dangelo, Elena Comotti, Donato Di Poce,

Antonio Carnevale, Marco Luppi, Claudio Pestalozza, Guido Oldani, Alberto Bortoluzzi, Ulisse Casartelli, Maram Al-Masri, Rita Pacilio, Dino Azzalin,

Kazunori Murakami, Grimm Twins, Walter Valeri,

Fabio Scotto,  Adua Biagioli, Helen Mitchell,

Clelia Rimoli, Alberto Palazzi, Sandro Sardella,

Rocco Taliano Grasso, Alessandro Verdi, Daniele Ferroni e tanti altri amici.

Hanno detto di GaEle che è il “laboratorio felice”, “dove si disegnano i sogni”, che creiamo “preziosità mai viste”, “la Poesia incontra l’Arte, la bellezza visiva tattile olfattiva della carta piegata secondo esprit de finesse”, “un mondo di libri fatti a regola d’arte”, “il Laboratorio dell’anima”, “un mondo raffinato e originale”.

In un giorno del febbraio 2020 il Laboratorio di GaEle è stato visitato da una troupe di Rai3, girando un documentario che verrà trasmesso sulla Rete Nazionale nel programma di Sveva Sagramola e Emanuele Biggi “Geo&Geo”.